La proposta si basa sulla constatazione che spesso gli abitanti delle zone di più stretta vicinanza come il Canavese e gli stessi valdostani non conoscono e non frequentano le località turistiche della nostra regione.
L’idea è di proporre agli albergatori della Valle d’Aosta di mettere a disposizione un certo numero di pernottamenti nei periodi di bassa stagione con prezzi particolarmente vantaggiosi per dei soggiorni dedicati ai valdostani (il target di riferimento sono le persone tra i 50 e 70 anni, che sono ormai più del 25% della popolazione). In questo modo, da una parte si cercherà di dare vita a un flusso turistico nei periodi più svantaggiati verso attività che per le loro caratteristiche mantengono comunque attivo il servizio, dall’altra si permetterà ai residenti di cogliere delle opportunità di svago e di riposo a due passi da casa, creando un circuito virtuoso sotto l’aspetto economico (le risorse rimarrebbero in Valle) e ecologico (corti spostamenti in auto o meglio ancora proposti con i mezzi pubblici)